venerdì 31 ottobre 2008

ESSERE NON APPARIRE


ESSERE NON APPARIRE

Carissimi

voglio manifestare una cosa che da molto tempo incide sulla mia vita.Cioè da quando la malattia (morbo di parkinson) ha alterato la mia mimica facciale e il mio parlare le persone non mi hanno più giudicato come persona intelligente e capace anzi il contrario;ma prima che mi fosse diagnosticato non comprendevo perchè ai colloqui di lavoro o rispondendo al telefono i possibili datori di lavoro sparivano,e anche quando mi assumevano solo dopo molto tempo mi assegnavano il lavoro per cui ero qualificato (avevo tutte le patenti possibili ma mi assegnavano tardivamente la guida degli automezzi cui ero abilitato è capitato anche dopo adirittura un anno dall'assunzione ,anche se nessuno mi ha mai licenziato e ho avuto asseganto i lavori più difficili o di responsabilità).Ma tutto ciò nonostante che prima del matrimonio ho avuto responsabilità politiche e sociali anche a livello sovvracomunale e parlavo pubblicamente anche davanti a centinaia di persone.Il peggio che anche fra i fratelli ho subito questa problematica nonostante anni di studio ,di testimonianza pubblica del vangelo e la guida del culto oltre che la predicazione in comunità tanto che in un convegno in Calabria in cui nessuno credeva alla mia malattia ho provato a non sedermi in tavolo con altri e mi sono seduto per primo dove non era nessuno e difatti sono rimasto solo finchè qualcuno è arrivato solo quando non è rimasto un tavolo libero chissa perchè?Mentre invece mi sono accorto che nel web ho trovato tanti amici con cui confrontarmi nei forum (http://www.evangelici.net/cgi/forum/YaBB.pl in cui sono conosciuto come Roberto Faentino) sia ho visto pubblicati in evangelici.net (ora anche questo Blog) sia miei due siti personali (http://www.barnaberoberto.it/ , http://www.evangeliciemalattia.eu/. )che il sito della chiesa di Castrocaro (http://it.geocities.com/barnyroby/chiesacastrocaro.html. ) con molte visite come ricevo molte email giornaliere .Adesso non mi faccio più problemi quando persone che mi conoscono superficialmente mi snobbano perchè so che quel che conta è l'Essere in Cristo Gesù piuttosto che l'apparire nel Mondo. (1Corinzi 1-17-31 Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana. 18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio; 19 infatti sta scritto:«Io farò perire la sapienza dei saggie annienterò l'intelligenza degli intelligenti».20 Dov'è il sapiente? Dov'è lo scriba? Dov'è il contestatore di questo secolo? Non ha forse Dio reso pazza la sapienza di questo mondo? 21 Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione. 22 I Giudei infatti chiedono miracoli e i Greci cercano sapienza, 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per gli stranieri pazzia; 24 ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; 25 poiché la pazzia di Dio è più saggia degli uomini e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.26 Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili; 27 ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; 28 Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, 29 perché nessuno si vanti di fronte a Dio. 30 Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione; 31 affinché com'è scritto:«Chi si vanta, si vanti nel Signore».1Corinzi 2:1-5.1 E io, fratelli, quando venni da voi, non venni ad annunziarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; 2 poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso. 3 Io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore; 4 la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, 5 affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.Matteo 18:3
«In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.1Tessalonicesi 2:7-invece, siamo stati mansueti in mezzo a voi, come una nutrice che cura teneramente i suoi bambini-Matteo 6
1«Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.2 Quando dunque fai l'elemosina, non far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. 3 Ma quando tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, 4 affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.16 «Quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno. 17 Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia, 18 affinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa-Matteo 6:28-
E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano;
Luca 12:27-Guardate i gigli, come crescono; non faticano e non filano; eppure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu mai vestito come uno di loro.Matteo 23-25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l'esterno diventi pulito.27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia. 28 Così anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.)

Cari fratelli però non esagerate nel senso opposto perchè quando ho conosciuto mia moglie avevo una visione troppo francescana e trasandata nel mostrarmi nella vita quotidiana (non festiva)che però col matrimonio e poi la testimonianza pubblica del vangelo ho dovuto cambiare e così vestire e presentarmi pubblicamente in modo adeguato e sobrio per mostrare rispetto verso le persone amate il Signore e Tina.Grazie e fraterni saluti da Barnabè Roberto

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