giovedì 25 dicembre 2008

Pensieri Cristiani di Fine Anno


Pensieri Cristiani di Fine Anno

Carissimi anche questo fine anno vorrei fare una riflessione sulla piena fedeltà del Signore nella mia vita sia spirituale che materiale per quanto riguarda il 2008 perchè nonostante non abbia più una borsa lavoro o altre opportunità di redditi fissi oltre alla pensione d'inabilità e che per giunta in questo periodo ho dovuto affrontare anche grosse problematiche burocratiche e legali oltre che un lieve progresso della mia patologia egli il mio Onnipotente e Onnisciente Salvatore ha coperto meravigliosamente in abbondanza ogni mia reale necessità molto più che la mia fragile e vulnerabile Fede avesse sperato (nonostante siano passati 18 anni dalla mia nuova nascita non credo di avere ancora raggiunto una adeguata maturità nel mio cammino cristiano avendo avuto diversi periodi di scorraggiamento e paure non confidando purtroppo appieno nelle promesse e nella fedeltà manfestate nel suo verbo:
Matteo 6:25-34

Le preoccupazioni
25 «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? 26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? 27 E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita? 28 E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; 29 eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. 30 Ora se Dio veste in questa maniera l'erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? 31 Non siate dunque in ansia, dicendo: "Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?" 32 Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33 Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più. 34 Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.

Giacomo 1:2-12

Prove e tentazioni

2 Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, 3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. 4 E la costanza compia pienamente l'opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.
5 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. 6 Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita rassomiglia a un'onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. 7 Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, 8 perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.
9 Il fratello di umile condizione sia fiero della sua elevazione; 10 e il ricco, della sua umiliazione, perché passerà come il fiore dell'erba. 11 Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l'erba, e il suo fiore cade e la sua bella apparenza svanisce; anche il ricco appassirà così nelle sue imprese.
12 Beato l'uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.

Giacomo 5:10-11

10 Prendete, fratelli, come modello di sopportazione e di pazienza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore. 11 Ecco, noi definiamo felici quelli che hanno sofferto pazientemente. Avete udito parlare della costanza di Giobbe, e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è pieno di compassione e misericordioso.

1Corinzi 10:13

Nessuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscirne, affinché la possiate sopportare.)


Quindi esaminando ciò per il futuro devo avere una sempre una maggiore e più concreta fede nell'affrontare la vita quotidiana con le sue problematiche se la presento e l'affido a Lui l'onnipotente Iddio con costanza e non solo quando quando non c'è nulla da fare umanamente perchè per Dio non vi è nulla di troppo grande o troppo piccolo da non poterlo soddisfare appieno (ci da molto di più e meglio di quanto osiamo chiedere).Ciò vale anche per la nostra vita Spirituale e il nostro Servizio cristiano che va affrontato non basandoci su parametri mondani ma su quelli manifestati dalle Scritture,cosicchè potremo portare maggiori frutti alla gloria di Cristo se ci affidiamo completamente alla guida dello Spirito Santo ed a una Preghiera Sincera e Consapevole iniziata nel Glorificare e Lodare l'Eterno per la sua Misericordia e Amore prima dell'intercessione.Ricordiamoci nel presentare al Signore il 2009 anche di Intercedere per il Corpo di Cristo a partire da quello locale fino ad arrivare a quello universale sia per supportare la propria completa opera al servizio della Buona Novella sia per le necessità e i bisogni materiali e spirituali di ogni singolo membro perchè se anche il più piccolo e insignificante organo soffre l'intero Corpo patirà le conseguenze negative se non intercederà e praticherà l'amore nella comunione.Altresì presentiamo al Signore anche le persone con cui saremo in contatto(non dimenticandoci prima di tutto dei nostri famigliari increduli) nel prossimo futuro che non hanno ancora accettato Cristo come loro Signore e Salvatore confessandogli l'indegnità del loro (e nostro) stato di peccatori,affinchè tramite anche la nostra testimonianza possano aprire uno spiraglio a ricevere pienamente la Buona Notizia dell'Evangelo e al conseguente dono di Grazia nell'adempiere la perfetta volontà manifesta in Essa:
Giovanni 3:16

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Giovanni 3:36

Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui».

Giovanni 5:24

In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.


Così in questo periodo particolare dell'anno in cui le persone si sentono ipocriticamente più buone sia per noi invece un momento di riflessione sulla nostra relazione con il nostro Signore e di rivitalizzazione della nostra santificazione e consacrazione a Lui per potere essere sempre pronti in ogni momento degnamente al suo ritorno in Gloria,perchè non sappiamo quando ciò avverrà come non sappiamo la durata della nostra vita terrena (
http://it.geocities.com/barnyroby/prontiXmorte.html ) .Quindi è oggi non domani il giorno di Salvezza non dimentichiamolo!Concludo con un caloroso e fraterno abbraccio nell'augurarvi un proficuo anno nella Pace e alla Gloria di Dio che ci ha benedetti,ci benedice e ci benedirà nella sua fedeltà -con amore il vostro fratello Barnabè Roberto